Due incidente mortali: per canyoning nel torrente Piantonetto, per escursionismo sul monte Francais Pelouxe
Tre incidenti mortali in montagna in Piemonte nel weekend appena trascorso. Oltre allo scialpinista caduto sul monte Collerin nelle Valli di Lanzo, (vedi articolo snowpassion), domenica 24 maggio in Canavese, nel vallone di Piantonetto, valle laterale della Valle Orco, è stato un praticante di canyoning a perdere la vita per una piena improvvisa del torrente Piantonetto, sopra l’abitato di Rosone, frazione di Locana. La vittima, esperto di questo sport, si chiamava Ugo Peroglio, di Rivarolo Canavese e aveva 55 anni. Il suo compagno di discesa si è salvato e ha dato l’allarme.
Purtroppo i soccorsi, Vigili del Fuoco, sommozzatori e Soccorso Alpino, sono stati vani. La procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta sull’incidente, il torrente luogo dell’incidente è alimentato da una diga: quindi chi si appresta a discendere il torrente è tenuto a segnalare la propria presenza alla società che gestisce la diga, mentre società di gestione della diga è tenuta a segnalare i giorni e le ore in cui viene rilasciata l’acqua.
Escursionista morto sul monte Francais Pelouxe
E’ avvenuto in Valchisone l’altro incidente mortale di questo fine settimana. Un escursionista stava traversando la cresta che congiunge il monte Francais Pelouxe e il monte Pelvo. Una caduta gli è stata fatale, secondo quanto ricostruito dal Soccorso Alpino e dalla Polizia. L’escursionista, Giovanni Ruffino 52 anni originario di San Pietro Val Lemina, venerdì 22 maggio aveva inviato ad alcuni conoscenti delle foto che lo ritraevano sulla cima della montagna, quindi intorno a mezzanotte è stata lanciata la denuncia di mancato rientro. L’ispezione del Soccorso Alpino è riuscito a rintracciare e recuperare il corpo dell’escursionista in un canalone 200 metri sotto la cresta che congiunge Francais Pelouxe e Pelvo.